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ALBERO DI GIUDA

Ciao, sono il Cercis siliquastrum (riesci a ripeterlo?) ma sono noto a tutti come ALBERO DI GIUDA e tu chi sei?

Il mio nome è legato a quello di Giuda Iscariota, un personaggio biblico della storia di Gesù che forse hai già sentito nominare. Ma adesso parliamo di me.

MI RICONOSCI perché non sono molto alto e ho i rami nodosi ma soprattutto perché in alcuni momenti dell’anno indosso abiti bellissimi ed è impossibile non notarmi.

IN PRIMAVERA sono il principino del parco, perché i miei fiori dal colore rosa intenso sono un vero spettacolo. Sbocciano direttamente dai rami e sulla vecchia corteccia del tronco in piccoli mazzi, a differenza degli altri alberi che fioriscono sulle parti più giovani della chioma. Si tratta di uno stratagemma al quale mi sono adattato con il tempo per proteggermi dalle precipitazioni. Furbo no?

Ora avvicinati un po’ che ti svelo un segreto: i miei fiori possono essere mangiati, fritti o freschi, mescolati alle insalate o conservati sotto sale o sott’aceto. 

IN ESTATE mi carico di frutti a forma di baccello appiattito, le silique, pendenti e di colore rosso bruno, che terminano a punta e contengono una decina di semi ovoidali neri, molto apprezzati da uccellini canori come la cinciarella e la cinciallegra. 

Prova a chiudere gli occhi e ascolta. Riesci a sentire il canto di qualche uccello? 

Se sì, prova a riprodurlo con la tua voce!

IN AUTUNNO perdo le mie foglie ma i miei frutti permangono. 

Osserva bene le forme del mio tronco e dei miei rami. Riesci a copiarne alcune con il tuo corpo? Ahahah! Siamo proprio buffi!

SONO UN ALBERO VANITOSO MA ANCHE FURBO. Sono capace di adattarmi benissimo alla siccità, cioè quando le piogge scarseggiano, perché ho imparato ad accontentarmi di terreni poveri. 

E tu riesci ad adattarti alle diverse situazioni?

Riesci a giocare accontentandoti di quello che trovi?

Facciamo una prova: raccogli ciò che la natura ha lasciato andare nel parco (foglie cadute, rametti, sassi…) e componi con ciò che trovi un disegno sul prato vicino a me. Così potrai allenare la tua creatività e grazie a te io sarò ancora più bello!

Prima di salutarci guardati intorno, perché in questo parco non sono solo! 

Riesci a riconoscere altri alberi uguali a me? Alcuni sono proprio qui accanto ma altri più lontano. Quanti siamo?