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Violetta Carpino
Le rose del rispetto
La rosa bianca – allegoria di candore e purezza – nelle mani delle donne diviene una fiaccola e una preghiera collettiva. Mani di uomini porgono gesti gentili, rispettosi ed insegnano che l’amore è un semplice avvicinamento, una carezza, una protezione senza condizione. La violenza sulle donne può esser contrastata solo con il supporto e il coinvolgimento del genere maschile, che può educare la società semplicemente comportandosi in modo amorevole e rispettoso. Ciascuno di noi ha la responsabilità di educare all’amore e di contrastare il patriarcato, il maschilismo e il sessismo con il proprio pensiero e le proprie azioni. Queste opere ricordano il passato per volgere subito dopo lo sguardo al futuro.
Biografia
Violetta Carpino è artista, pittrice, performer, street artist romana. Si è già distinta per la sua poliedricità che spazia dalle scenografie per il tour di Cristiano de Andrè al disegno della medaglia per la Maratona di Roma (2017). Ha partecipato a festival internazionali di arte di strada a Roma (Caleidoscopio, Muracci Nostri, Tracce Temporanee, GAU – Gallerie d’arte urbana) e all’estero (Graffitea, Serpis Urban Art Project). Sempre con uno stile personale e riconoscibile. Ha inoltre preso parte a numerose mostre collettive, realizzato performance, curato due esposizioni e insegnato pittura presso corsi privati. Usa tecniche classiche come la pittura a pennello, matite o carboncini, per esprimere concetti sempre moderni, con al centro quasi sempre il tema della donna: le sue immagini smuovono gli animi e gridano all’emancipazione femminile. Intimità, sincerità e confessione sono le linee guida della sua poetica che trasmette la sensibilità femminile e i moti dell’animo dell’artista.
Paolo Gojo Colasanti
Pure Nature
Il murale rappresenta una figura femminile accostata alla purezza della natura con richiami floreali alle altre opere dislocate nel parco Colasanti. È Feronia, antica dea romana della natura selvaggia, della libertà e delle acque. Per questo è legata al territorio, in particolare al fiume sotterraneo di Grottaperfetta, che scorre vicino al parco. Feronia è spesso rappresentata come una donna circondata da animali selvatici e dalla natura incontaminata. In questo caso il significato è doppio: Feronia è anche l’archetipo della donna libera in opposizione alla violenza – non solo di genere. L’alto valore simbolico della natura intoccata dall’uomo si unisce all’immagine della dea esemplificando i due temi legati al parco dedicato a Donatella Colasanti.
Biografia
Paolo Colasanti, tag Gojo, classe 1984, è uno dei custodi della memoria storica graffitara di Roma. Appassionato di mitologia, nasce writer ed è attivissimo non solo come pittore e street artist, ma anche come curatore di importanti progetti di riqualificazione nella capitale. Il lavoro più recente è Mart 2021 - Millennials Art Work, con l’associazione Dominio Pubblic e Retake Roma: un vero e proprio museo a cielo aperto nel quartiere della Montagnola, in cui un gruppo di artisti ha interpretato il tema della memoria sulle facciate degli edifici messi a disposizione dall’VIII Municipio. Paolo Gojo è appassionato di mitologia e disegna spesso figure mitologiche legate ai luoghi in cui dipinge, instaurando un rapporto stretto tra artista, arte, territorio e la sua storia. A Roma ha più volte ritratto delle figure femminili, soprattutto dee, come omaggio alla loro forza.